sabato 3 aprile 2010

Lottare per una vita senza necessità!

Lottare per una vita senza necessità!
In tutte le nazioni, cosiddette democratiche, aumentano le astensioni nelle tornate elettorali. In molti casi la percentuale di chi si reca alle urne sugli aventi diritto è meno della metà. Milioni di elettori non credono più al rito del voto. “Una testa, un voto” è solo una bella frase. Chi detiene i mezzi di comunicazione di massa condiziona le idee e quindi anche il voto.
“Nel capitalismo le idee dominanti sono quelle della classe dominante.” Scriveva Marx.
L’aumento dell’astensionismo al voto va di pari passo con l’aumento della miseria della classe lavoratrice. Aumenta la disoccupazione, si riducono gli stipendi in tema di potere d’acquisto. Peggiorano le condizioni di lavoro e di vita di chi lavora in un contesto di più doveri e meno diritti.
Donne ed uomini, giovani ed anziani della classe lavoratrice si trovano a dover affrontare un’esistenza molto dura nella ricerca di vivere una vita normale.
In questo percorso vengono sballottati a destra ed a manca dalla realtà ed a volte se la prendono con il governo, con i partiti, con i sindacati; altre volte con i colleghi, con gl’immigrati, con la moglie, con i figli. Non cercano mai di guidare il proprio vivere. Sono sempre asserviti a volontà o situazioni esterne.
Tanti ce l’ hanno con il mondo intero, ma, non mettendo in campo le loro volontà, non si rendono conto che sono la stampella di situazioni che vorrebbero superate.
Si bruciano speranze e sogni!
Nella storia però nulla è definitivo! Nulla è assoluto! Nulla è sacro!
Tutte le cose mostrano la loro caducità ed esiste solo il processo ininterrotto del divenire e del perire.
In questo processo ed in una società dove regna la necessità non soddisfatta gli esseri umani fanno la storia!
La società va considerata un organismo vivente in continuo sviluppo, regolato dalla nascita, dall’esistenza, dalla morte e dalla sostituzione da parte di un organismo superiore.
Marx ed Engels hanno sviluppato il materialismo. Hanno fatto progredire questa scienza nell’applicazione nel campo delle scienze sociali. Hanno dato valore scientifico allo studio ed all’analisi dei rapporti socio-economici nel capitalismo.
Hanno dato valore scientifico ad una speranza, ad un sogno!
Marx non si limitò alla sola teoria economica. Egli spiegò la struttura e l’evoluzione di una data formazione sociale basandosi sui rapporti di produzione, ma investigò pure le sovrastrutture corrispondenti.
La scienza marxista mostra che la realtà capitalistica è viva in ogni aspetto quotidiano; nella manifestazione concreta dell’antagonismo delle classi inerente ai rapporti di produzione; nella sovrastruttura politica borghese che protegge il dominio della classe dei capitalisti; nella propaganda, a livelli di sola enunciazione, delle idee borghesi di libertà, uguaglianza, giustizia; nell’intervento delle strutture religiose in questioni varie, in modo da cercare di controllare, più che le anime, i cervelli.
Questa società non è eterna! E’ nata per bisogni storici e sparirà per gli stessi bisogni!
I partiti borghesi cercano di attenuare il contrasto capitale-lavoro salariato per trasformarlo in armonia. Ma, al di là delle forme, il contenuto rimane sempre uguale. Rimane una società di profitto e salario, di ricchi e poveri.
L’azione di rappresentanti politici e letterari della classe dominante, tesa a camuffare la realtà ed a privilegiare il profitto, non è la politica di chi lavora; è la politica dei capitalisti.
E’ semplice, senza coscienza della realtà economico-sociale, cadere nelle illusioni di lavoro e ricchezza dei magliari della politica borghese, ma è anche facile trovarsi poi nelle disillusioni della realtà che non cambia, che anzi peggiora.
Il respiro dell’aria bella della conoscenza porta a capire gl’inganni quotidiani che vengono propinati alle classi lavoratrici. Il respiro della scienza marxista ci da la capacità di vedere reali i nostri sogni di una vita senza necessità. Il respiro del comunismo ci trasporta ad assaporare il cielo.
Lottare per una vita senza necessità è ricercare la libertà di vivere!