giovedì 11 febbraio 2010

Mentre diceva...

Mentre diceva queste parole, chissà perché le venne in mente
la poesia di un poeta anonimo.
Va’ pure tranquillo
nel frastuono di questa vita frenetica,
ma pensa quanta pace
può esserci nel silenzio.
Con dignità,
senza compromessi,
fai di tutto per andare
d’accordo con chi ti sta vicino.
Di’ la tua verità
in modo chiaro e sereno
e ascolta gli altri:
anche se sciocchi o ignoranti
anche loro hanno
una storia da raccontare.
Evita chi è aggressivo
o chi parla troppo forte,
perché opprime il tuo spirito.
Se ti paragoni agli altri
puoi diventare presuntuoso
o invidioso;
mettiti uno specchio nell’anima;
ci sarà sempre
chi è più in alto
o più in basso di te.
Impegnati nel tuo lavoro:
per umile che sia,
è la sola cosa vera
nel gioco delle alterne fortune.
Sii cauto negli affari:
il mondo è pieno di inganni;
ma non essere cieco
di fronte alla vera onestà:
c’è molta gente che lotta
in nome di alti ideali
e c’è eroismo un po’ dovunque.
Sii te stesso. Sii te stesso.
Soprattutto non fingere affetti,
ma non essere cinico in amore,
perché, malgrado le amarezze e le delusioni,
l’amore è la forza prima
che anima l’universo.
Accetta il passare degli anni
e abbandona senza rimpianti
le smanie della gioventù.
Abitua il tuo spirito
a essere forte
perché ti sorregga
nelle improvvise avversità
e non fare drammi su cose
che non esistono:
le paure nascono solo
dalla stanchezza e dalla solitudine.
Sii dolce con te stesso:
hai diritto di stare al mondo.
Con tutte le ipocrisie,
le ingratitudini
e i sogni andati in fumo,
il mondo è ancora bello.
Metti uno specchio nell’anima
e lotta per essere felice!
Da “Il dolce sapore del cielo” di Giuseppe Calocero

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