sabato 16 febbraio 2008

la libera unificazione dell'umanità.

La libera unificazione dell’umanità.

“La conseguenza dell’elevazione dell’interesse a vincolo unificante dell’umanità, fintantoché l’interesse permane soggettivo e semplicemente egoistico, è necessariamente la dispersione universale, la concentrazione degli individui su se stessi, l’isolamento, la trasformazione dell’umanità in un aggregato di atomi che si respingono a vicenda; questo isolamento è, a sua volta, l’ultima conseguenza del principio cristiano della soggettività, il compimento del mondo cristiano.
Fintantoché, inoltre, permarrà la principale estraniazione, ossia la proprietà privata, l’interesse dovrà necessariamente essere interesse particolare ed il suo dominio risulterà essere il dominio della proprietà…”
F.Engels
“Lineamenti di una critica dell’economia politica”.
La società in cui viviamo è una realtà di interessi distinti e soggettivi. Non vi è un interesse comune.
Il profitto non può andare d’accordo con il salario!
E’ nella legge naturale del sistema capitalistico.
Costruire una nuova società in cui gl’interessi siano unificati vuol dire eliminare il dissidio capitale-lavoro ed unire gli esseri umani in obiettivi comuni ad ognuno ed all’intera umanità.
Coloro che pensano di unire gl’interessi del lavoro a quelli del capitale non portano nuove idee, ma vecchie elucubrazioni, che hanno indossato vestiti alla moda.
Sono concetti che mettono al primo posto dell’azione politico-economica
il bene delle imprese e del paese,
gl’interessi nazionali,
la competitività e la produttività,
in definitiva mettono al primo posto il profitto.
E’ per il profitto che in questi anni i salari si sono ulteriormente immiseriti!
E’ per il profitto che il mercato del lavoro è peggio dei paesi in via di sviluppo!
E’ per il profitto che gl’incidenti sul lavoro e le morti bianche sono in aumento!
Fin quando il re della società sarà il profitto non vi sarà mai una società libera, fraterna, eguale, giusta!
Una società libera, eguale, fraterna, si costruisce eliminando le divisioni di interessi, unificando gli stessi, instaurando una produzione sociale, come già è oggi, ed una distribuzione altrettanto sociale.
Altre strade non vi sono per dare all’umanità la pace dei bisogni ed il sogno di una vita vera!
Chi dice il contrario in certi casi mente sapendo di mentire in altri è preda delle ideologie.
Il genere umano per assaporare la speranza di un mondo nuovo deve bere alla fonte della conoscenza con foga ed unire i cervelli ed i cuori per far sentire il caldo desiderio della non accettazione di tale realtà e la ferrea determinazione di voler assaporare il dolce sapore del cielo.
“La dissoluzione dell’umanità in una massa di atomi isolati, che si respingono a vicenda, è già in se l’annientamento di tutti gl’interessi corporativi, nazionali e particolari ed è l’ultimo stadio necessario verso la libera auto unificazione dell’umanità.”
F.Engels
“Lineamenti di una critica dell’economia politica”.

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