giovedì 10 gennaio 2008

La vitae...la chiesa.

La vita e …la chiesa.

“La morale cattolica in materia di embrioni è chiara e da sempre ricorda a credenti, non credenti e uomini di buona volontà che nello zigote c’è una persona umana e qualsiasi intervento che si fa per distruggerlo equivale ad uccidere una persona.”
Cardinale Barragan da “La Repubblica “ del 24.12.07.
Così si esprime la chiesa sulla possibilità della diagnosi preimpianto sugli embrioni.
La chiesa , che ,a parole, sembra difendere la vita dimentica però i cinquanta milioni di bambini, che ogni anno muoiono di fame nel mondo.
Dimentica la maggior parte delle famiglie, che hanno enormi difficoltà a crescere e far vivere i loro figli.
Dimentica che viviamo in una società dove “Chi lavora non guadagna e chi guadagna non lavora”.
“Ciò che gli individui sono dipende dalle condizioni materiali della loro produzione.”
Mai la chiesa si è schierata, si schiera contro gli attuali rapporti di produzione, che sono la causa della povertà per molti e della ricchezza per pochi.
Chi è per la vita di tutte le persone non può accettare una produzione sociale ed un’appropriazione oligarchica, ma lotta per una società in cui tutti possano godere dei prodotti sociali, base per donare a tutti una vita vera.

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